
Leo Orta in conversazione con Alfio A. Puglisi di SARP Artist Residency & Gallery
Leo Orta è uno dei vincitori del Sicily Artists in Residence Program 2024/2025 (Linguaglossa, CT)
Il progetto è supportato dal Goethe Institut e da Culture Moves Europe
Ingresso libero e gratuito
L’Accademia di Belle Arti di Catania ospiterà lunedì 24 marzo alle ore 11.00 presso l’Aula Magna, una conversazione tra l’artista Leo Orta e Alfio A. Puglisi, direttore artistico del Sicily Artists in Residence Program (SARP) di Linguaglossa. L’incontro si svolge in occasione della presenza in Sicilia di Leo Orta, fra i vincitori del programma di residenza presso il SARP per il 2025, progetto supportato da Goethe Institut e Culture Moves Europe.
Organizzato e coordinato dalla professoressa Marcella Barone in collaborazione con il professor Vittorio Ugo Vicari, l’evento non è solo uno strumento didattico e formativo per gli studenti, ma si rivolge anche al pubblico esterno. L’Accademia ha infatti l’obiettivo di accogliere e coinvolgere il territorio e tutti coloro che, sia a titolo individuale sia sotto forma di associazione culturale, impresa pubblica o privata, ente o altro, contribuiscono ad attivare una rete di connessioni. L’intento è favorire lo scambio di saperi e competenze e promuovere la condivisione di nuove idee e progetti in ambito artistico e culturale.
La partecipazione e il supporto del SARP rappresentano un importante valore aggiunto all’incontro. Il Sicily Artists in Residence Program di Linguaglossa è una residenza artistica internazionale che offre a creativi provenienti da tutto il mondo l’opportunità di vivere e lavorare nel suggestivo contesto del versante etneo. Promuovendo il dialogo tra arte contemporanea e territorio, il programma favorisce la produzione artistica site-specific e lo scambio culturale e costituisce un esempio di realtà locale ben collegata alla rete internazionale impegnata in un interessante lavoro di residenze artistiche di alto profilo, in cui gli artisti ospiti si integrano nel contesto locale, attingendo alle risorse del territorio — tra storia, tradizioni, natura, beni culturali e paesaggistici — per poi restituire nuovi immaginari e configurazioni attraverso progetti creativi frutto di incontri ed esperienze sempre nuove e diverse.
Il lavoro dell’artista Leo Orta si colloca tra arte, design e scultura attraverso l’impiego di media differenti. L’artista pone particolare attenzione ai processi di trasformazione dei materiali, provenienti sia dal contesto naturale che da quello industriale, dando vita a strutture visionarie che risultano al contempo familiari e aliene. Attraverso un approccio intuitivo e sperimentale, realizza sculture biomorfe che sembrano evolversi all’interno di un ecosistema nuovo e sconosciuto. Le conformazioni geologiche, le loro trame stratificate e i motivi che evocano erosioni e trasformazioni, costituiscono una fonte d’ispirazione fondamentale nella sua pratica. I materiali rivestono un ruolo centrale nella riflessione artistica di Leo Orta e ogni gesto è volto a valorizzare le funzioni e le caratteristiche che essi possono offrire. Durante la residenza in Sicilia, esplorerà la materia delle pietre vulcaniche e utilizzerà fibre naturali di polpa d’arancia e oggetti rinvenuti in discarica. Tra i metodi di produzione impiegati vi sono il riciclaggio, la ricerca sul ciclo di vita e la bio-progettazione.
Per Marcella Barone, docente e coordinatrice del corso di Pittura e linguaggi del contemporaneo, «l’incontro aderisce alle finalità didattiche del corso, ma intende estendersi a livello interdisciplinare anche agli altri corsi accademici per promuovere una più ampia e allargata visione di pensiero critico e consapevole di un mondo in continuo mutamento in cui l’arte e tutti i campi del sapere interagiscono e si ibridano tra loro».
La residenza dell’artista presso il SARP si concluderà con una mostra personale, che verrà inaugurata il 4 aprile 2025 alle ore 19:00 presso la Galleria SARP, in via D. Alighieri 22, Linguaglossa.
Per informazioni: residency@galleriasarp.com

BIOGRAFIA
Leo Orta (n. 1993, Parigi) vive e lavora in Francia, tra Parigi e Les Moulins (Boissy-le-Châtel).
Si è laureato nel 2019 in Design presso l’Accademia di Eindhoven (NL). È stato recentemente in residenza ad Alula, Arabia Saudita, e ha presentato i suoi lavori presso la Biennale d’Arte Islamica di Diryah.
Il suo lavoro è stato esposto in numerose istituzioni in Francia e all’estero, tra cui al FRAC, a Le Plateau, al K11 a Guangzhou, al Van Abbemuseum a Eindhoven, a Lille 3000 per la mostra Colors Etc., allo Stedelijk Museum di Amsterdam, al Design Museum Gent, all’Hôtel des Arts a Tolone con il Centre Pompidou e al centro d’arte Polaris a Istres.
Il suo lavoro è stato presentato in fiere internazionali come Fiac, Frieze London, Design Miami, ART 021 Shanghai, West Bund o Art Brussels.
solo exhibitions
2023 – L’ombre de mes pas, Galerie Gilles Peyroulet & Cie, Paris FR
2023 – Day Dreams, Gallery Sohe, Beijing CHN
2023 – Living Beings, Galerie Christophe Gaillard, Paris FR
2022 – Why do Clouds cry?, Patinoire Royale – Brussels BE
2022 – Relations, Friedman Benda, New York USA
2020 – 6 acts of Confinement, Friedman Benda, New York USA
2019 – Bagnols Garden, Functional Art Gallery, Berlin DE
2017 – The State, B10 Gallery, PNCA Portland USA
awards / residency
2024/2025 – Sicily Artists in Residence Program, Linguaglossa ITA
2023/2024 – AlUla design residency program, Alula SAU
2022 – Permanent collection of MNAM/CCI – Centre Pompidou, Paris
2021 – Long Listed, Créateurs Design Award, Paris FR
2020 – Finalist, Kazerne Design Award, Eindhoven NL
2019 – Morph Collective, Residency Chuling program, K11 Guangzhou CHN
selected group exhibitions
2024 – Design Space Alula, Lafayette Anticipations – Paris FR
2024 – Design Space Alula, Mediateca Santa Teresa, Milan ITA
2024 – Body Object, Room57 Gallery, New York USA
2023 – Pur objets de style, La Polaris centre d’Art, Istres FR
2023 – Seconde Nature, Hôtel des Arts / Centre Pompidou, Toulon FR
2023 – Trônes, Gallery Downtown +, Paris FR
2022 – Future Primitive, Gallery Sohe, Shanghai CHN
2022 – It’s Your Fucking Backyard! Stedelijk Museum, Amsterdam NL
2022 – Spéléo Mentale, Centre d’Art Le Bel Ordinaire, Pau FR
2021 – Kleureyck, Le Tripostal, Lille FR
2020 – Geo-Design: Sand, Van Abbe Museum, Eindhoven NL
2020 – Kleureyck, Design Museum Gent, Belgium BE
2019 – Foncteur d’oubli, FRAC – Le Plateau, Paris FR
2019 – Extended Views, K11 Art Foundation Guangzhou CHN
2019 – Summer show, Friedman Benda Gallery, New York USA
2019 – Iceberg In Progress, Museo Marino Marini, Florence IT
Accademia di Belle Arti di Catania
Lunedì 24 marzo ore 11.00
Ingresso libero
Via Raimondo Franchetti, 5, 95123 Catania CT
Per informazioni: www.abacatania.it