CORONAVIRUS 5G

Con il termine 5G si indicano tecnologie e standard di nuova generazione per la comunicazione mobile. Questa “quinta generazione”, che segue le precedenti 2G, 3G e 4G, è quindi la tecnologia di connessione che utilizzeranno i nostri smartphone, ma anche e soprattutto i tanti di oggetti connessi intorno a noi, destinati a essere sempre più numerosi (elettrodomestici, auto, semafori, lampioni, orologi…).
Il consigliere economico di Giuseppe Conte: ipotizzata correlazione fra la diffusione del virus (COVID19) a Wuhan e in Nord Italia a causa delle antenne di nuova generazione mobile. Il tutto proprio mentre si chiede agli operatori di telecomunicazioni di potenziare la connettività a sostegno del Paese.
Una teoria senza alcuna evidenza scientifica.
Dunque le conclusioni “raggiunte sulla base dell’attuale corpus di prove scientifiche coprono anche queste frequenze”. E non c’è dunque alcuna correlazione fra smartphone e tumori. E appena qualche giorno fa l’Icnrip (International commission on non‐ionizing radiation protection) ha affermato di non aver raccolto alcuna prova che suggerisce che le tecnologie 5G rappresentino un rischio per la salute umana.