In esclusiva per Sikania Network, la conduttrice catanese, Daria Luppino si è raccontata tra aneddoti, curiosità e progetti futuri.
Quando e come nasce in Daria la passione per la conduzione?
“La passione per la conduzione in me c’è sempre stata. Ricordo che da bambina, a casa di mia nonna, anzichè giocare con le bambole improvvisavo di condurre. Successivamente, da adolescente, ho iniziato a fare radio quasi per caso. Registravo alcuni spot pubblicitari per una radio regionale ed un giorno il direttore artistico di quest’emittente mi propose la conduzione di un programma nel week-end. Dopo la radio mi chiamò Antenna Sicilia, emittente nella entrai in punta di piedi con piccoli ruoli fino alla conduzione del talk-show “Insieme”. E’ stata una bellissima esperienza, anche se i primi tempi sono stati molto duri e difficili.”
Recentemente hai lavorato su Rai 2, all’interno della trasmissione Ore 14. Che esperienza è stata?
“E’ stata un’emozione d’impatto. Passare dal condurre un programma comico ad un programma che tratta di cronaca nera non è stato semplice. Parlare di cose così crude, ti segna e ti rimane addosso. Questo cambio di rotta mi ha dato la consapevolezza di non essere portata soltanto per un determinato settore e mi ha fatto cambiare idea anche sulla mia persona.”
Proprio stasera, condurrai un evento in memoria di Pino Daniele, al Palapartenope di Napoli. Cosa ci puoi dire?
“E’ un evento che va avanti da diversi anni, organizzato da Nello Daniele, il fratello di Pino. La direzione artistica, invece, è affidata ad un grande musicista che è Giorgio Vertelli. Sono molto onorata di poter condurre quest’evento non solo per l’opportunità che mi è stata offerta da Rai 3, ma anche perchè è dedicata alla memoria di Pino Daniele, nella sua città e tra la sua gente.”
C’è qualcosa che non hai ancora fatto e che ti piacerebbe poter realizzare in futuro?
“Finora non ho avuto l’opportunità di viaggiare molto, quindi, a livello personale, mi piacerebbe sicuramente realizzare diversi viaggi in giro per il mondo. Per quanto riguarda l’aspetto professionale, invece, credo di non essere adatta soltanto a stare davanti la telecamera ma anche a stare dietro la macchina da presa. Credo di essere pronta ad un processo di scrittura, sceneggiatura ed autorale. Tra un pò di tempo è quello di cui mi vorrei occupare ed a cui vorrei dedicarmi.”
Quali sono i progetti futuri?
“Sarà un’estate molto bella e piena di lavoro. Non posso svelare troppo per adesso, ma ci sono bei progetti per la stagione estiva che bollono in pentola.”
Infine, qual’è il consiglio che senti di dare ad un giovane che vuole intraprendere questo mestiere?
“Il consiglio che posso dare, dal punto di vista tecnico, è quello di dover cominciare a credere che quella sia la strada che si voglia seguire davvero. Non appena avuta questa consapevolezza, bisognerà iniziare a studiare. Di fondamentale importanza è lo studio della dizione ma senza dimenticare le proprie origini.”