In esclusiva per Sikania Network, Fabio Perversi, leader dei Matia Bazar ha presentato il nuovo singolo “Non finisce così”.
E’ da poco uscito il vostro ultimo singolo “Non finisce così”. Cosa ci puoi dire e come nasce l’idea?
“Sembra quasi un segno del destino. La moglie di Giancarlo mi ha donato un block notes dove all’interno c’erano annotate poesie e testi. Mi è saltato subito all’occhio questo testo di “Non finisce così”. Giancarlo, in qualche maniera, ha voluto lasciarci qualcosa di tangibile. Ho chiamato, dunque, Piero Cassano ed ho chiesto a lui se si sentiva di musicare il testo ed ha detto subito si. Insieme ai ragazzi, quindi, ci siamo ritrovati in studio ed abbiamo arrangiato, suonato e prodotto questo brano che per noi è il giusto brano, in questo specifico momento, di rappresentazione dei Matia Bazar.”
Tu attualmente sei il più longevo del gruppo. Come ti stai trovando con i “nuovi”?
“Con Gino, Silvio e Lallo sono circa trent’anni che ci conosciamo e siamo amici da tantissimi tempo. Ho voluto fortemente questa formazione di quattro amici. In primis dovevamo essere compatibili a livello caratteriale e senza dubbio a livello professionale.”
Ci sono delle tematiche che non avete ancora trattato nei vostri pezzi e che vi piacerebbe poter trattare in futuro?
“A noi piace fare musica e cercare di arrivare il più possibile al cuore delle persone. Ci sono diverse tematiche che abbiamo prodotto in questi due anni di fermo. Non abbiamo intenzione di fare un album di inediti ma una serie di canzoni che usciranno a cadenza mensile.”
Quali sono i vostri progetti futuri?
“L’obiettivo è quello di tornare sul palco. Dal 20 Giugno, in tal senso, saremo in tour in Italia all’estero. Abbiamo bisogno del contatto umano con il pubblico. Saranno due ore di spettacolo dove verranno realizzati, in ordine cronologico, i brani dei Matia Bazar.”
Infine, qual è il consiglio che ti sentiresti di dare ai giovani che vogliono intraprendere questo mestiere?
“Quello che mi sento di poter dire, è di fare musica con tanta voglia e tanto amore. Non bisogna pensare al successo ma suonare e rendersi conto che la musica non è solo salire sul palco e firmare un autografo. Bisogna crederci ed avere degli obiettivi nella vita.”