Il 5 Gennaio a Catania, lo spettacolo “I miracoli do Bamminu”

“U Cuntu” è un’ arte antica per affascinare.
Scritto in lingua siciliana arcaica, che per bellezza e sonorità non ha eguali, “I miraculi do Bamminu” di Cinzia Caminiti, vuole essere uno spaccato del Natale Siciliano.
Uno spettacolo che disegna lo stato d’animo di chi viveva “U tempu di Natali”. Uno spettacolo di rimembranze, di malinconici ricordi, di festose atmosfere, di buoni sentimenti di autentiche emozioni.
Uno spettacolo da sentire, da ascoltare, e da guardare come si guarda un quadro raffigurante immagini care e lontane. Esso vuole ripercorrere i tempi in cui per tradizione le donne davanti alla porta di casa raccontavano ai bambini seduti sul gradino le storie di Gesù. Sono appunto i “cunti do pisòlu”.
I racconti toccheranno varie corde grazie alla accattivante narrazione tipica “dell’arte del cunto”.
Era ed è ancora questa, una preziosa e vitale forma di spettacolarizzazione popolare.

I racconti che nascevano a volte spontanei nelle case col braciere acceso o davanti l’uscio erano e sono un preciso fatto d’arte, oggi una immediata forma teatrale da riproporre e valorizzare.
Nello specifico i nostri cunti riguardano la prima parte della vita di Gesù Bambino e i suoi prodigi durante la fuga per l’Egitto con Giuseppe Maria e Sciccareddu.
Sarà uno spettacolo dove suoni, canti tra i più belli della tradizione della natività, parole e gesti si fonderanno perfettamente e dove le sensazioni di nostalgia per un tempo ormai andato si faranno leggeri ed
avvolgenti.
In scena una cona , un’affabulatrice e dei musicanti che intoneranno, dal vivo, con strumenti popolari, ninnarelle e canti di Natale tra i più preziosi e apprezzati.

Assistervi sarà un modo per riportare tutti indietro nel tempo e nei luoghi per riappropriarsi ognuno delle proprie radici.