“IL MIO È IL MESTIERE PIÙ BELLO DEL MONDO!” – RUGGERO SARDO A SIKANIA LIVE

Ospite delle ventinovesima puntata di SIKANIA LIVE – programma condotto da Antonio Licitra & Jiaire Giuffrida, curato dalla regia di Marco Ferrara – è stato il famosissimo ed apprezzatissimo showman Siciliano, Ruggero Sardo.

“Credo di esser nato con lo spettacolo nel DNA. Da ragazzino ero molto timido, ma i palchi dei Salesiani hanno fatto nascere in me la voglia di intrattenere e far sorridere la gente. Iniziai con le imitazioni, facendo divertire i miei professori ed i miei compagni di classe…” – afferma Ruggero.

“Non avevo neanche 17 anni quando feci la mia prima apparizione televisiva. Andai per la prima volta su Telecolor a fare la mia imitazione.”

Nel nostro mestiere è necessario essere ciò che si è nella vita anche davanti la telecamera. Molti mi dicono: “In televisione ti vediamo così come sei nella realtà.” Beh, sì è così. Dunque, credo che il segreto per entrare nel cuore delle persone sia proprio questo: essere umili ed essere dei professionisti competenti in ciò che si fa.” – condivide con noi Ruggero.

Non solo televisione per il nostro Ruggero Sardo, ma anche radio e la conduzione di tantissimi altri eventi di spicco come “Il Cantagiro”, il concorso di bellezza nazionale “Miss Italia”…

Io sono un uomo da televisione che fa la radio. Al contrario da come si fa abitualmente nel nostro mestiere, io iniziai con la televisione e sui palchi delle piazze.” – afferma il nostro ospite.

“La radio è nata per caso; tutto cominciò quando un giorno, Giovanni Di Prima, dopo aver riucevuto una telefonata mi propose di sostituire la trasmissione “ALLAKATALLA” di Giuseppe Castiglia. Inizialmente, non avendo mai fatto radio, risposi di no. Ma Di Prima mi richiamò poco dopo, facendomi ragionare. Successivamente andammo agli studi ed io parlai chiaro: “Non aspettatevi un programma come quello del grande Peppe, da parte mia” – dissi – “Se mi date l’opportunità, vorrei creare qualcosa di mio.” E così fu.” – dice Ruggero.

“Amo la TV, lo studio televisivo ed il contatto con il pubblico nelle piazze.”

RUGGERO SARDO

“Mi piacerebbe rifare il “FESTIVAL DELLA CANZONE SICILIANA MODERNA”. Assieme a Giovanni ed il nostro staff lavoriamo ogni giorno per percorrere strade nuove, infatti ne abbiamo parlato” – risponde Ruggero alla domanda arrivata da parte di un nostro ascoltatore – “Secondo me potrebbe essere una chiave di lettura totalmente nuova, un qualcosa di meraviglioso appartenente a noi Siciliani – la canzone storica – con esponenti amatissimi non solo qui, ma anche nel resto del mondo.”

“Come trascorre Ruggero Sardo questa quarantena?” – domanda il conduttore.

“Ho continuato a lavorare durante questo periodo, poichè ritengo che chi fa un lavoro come un nostro ha una funzione sociale molto importante; non solo teniamo compagnia alle persone in casa, ma cerchiamo di trasmettere tranquillità e regalare sorrisi. Dal momento in cui molte televisioni e molte radio, a causa di questa situazione si sono fermate, noi abbiamo deciso di proseguire senza lasciare da solo il nostro pubblico. Ovviamente, cambiando molto della nostra trasmissione per rispettare le regole e assicurare la sicurezza di ognuno di noi.”

“Stai lavorando per qualcosa di nuovo?” – domanda la nostra conduttrice.

“Il nostro settore è stato fortemente colpito e stiamo studiando nuove formule e nuove idee. Stiamo valutando di ripartire immediatamente, non appena avremo l’autorizzazione, con TELESICULISSIMI.” – afferma Ruggero.

“C’è qualcosa che non hai ancora fatto, durante la tua grandissima carriera, e che ti piacerebbe fare?”

“Mi piacerebbe molto fare un programma sportivo in chiave ironica, prendendo un po’ in giro tutto il misterioso mondo del calcio.” – dice Ruggero.

“Mi ritengo fortunato: il mio è veramente il mestiere più bello del mondo!”

“Consiglio a tutti coloro che vorrebbero intraprendere la strada del mondo dello spettacolo di studiare, sembra scontato, ma è così. Bisogna essere competenti, essere bravi nell’ascolto della persona che hai davanti, bisogna saper parlare bene la lingua italiana, ed essere preparatissimi in tutto. E un lavoro duro!” – dichiare l’ospite.

“Il pubblico è sempre attento ed intelligente; sei onesto ed intellettualmente bravo le soddisfazioni arrivano.”

RUGGERO SARDO

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