Mariangela D’Abbraccio si racconta a Sikania Network e presenta “Un tram chiamato desiderio”

In esclusiva per Sikania Network, l’attrice Mariangela D’Abbraccio si è raccontata presentando anche lo spettacolo  “Un tram chiamato desiderio” che la vedrà in scena  Sabato 12 e Domenica 13 Marzo al Teatro Vittorio Emanuele di Messina.

Quando e come nasce in Mariangela D’Abbraccio la passione per la recitazione? Sappiamo che nella tua famiglia l’arte era di casa..

“Sono stata preparata da mia madre già da bambina. Ricordo che già dai primi anni, mia mamma anziché farci giocare ci faceva realizzare delle vere e proprie improvvisazioni teatrali. In qualche modo anche questo era un gioco davvero divertente e contemporaneamente si studiava e si imparava questo mestiere.”

Cosa ci puoi dire dello spettacolo che porterai a Messina il prossimo week-end?

“E’ uno spettacolo fortunato e pieno di successo. E’ uno dei più grandi lavori della drammaturgia contemporanea ed è un onore portarlo in scena. Interpretrò il ruolo di Blanche Du Bois. Inoltre, vi è una compagnia ed una regia perfetta e questo ha facilitato le nostre interpretazioni. Per questo mi sento di dover ringraziare tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto.”

Qual è il tuo rapporto con la Sicilia?

“E’ un rapporto legato al lavoro. Il mio lavoro mi porta quasi ogni anno in giro per la Sicilia. Ho una grande ammirazione per la parte artistica della Sicilia. Secondo me, i siciliani insieme ai napoletani sono i più grandi attori italiani. Purtroppo, non ho avuto ancora la fortuna di poter soggiornare in Sicilia per vacanza.”

Non solo cinema e televisione. Nella tua carriera, infatti, hai inciso anche un disco per la Sony Music. C’è qualcosa che non hai ancora fatto  e che ti piacerebbe poter realizzare in futuro?

“Vorrei continuare a fare quello che ho fatto finora, cioè avere la possibilità di scegliere e realizzare i progetti. Realizzare un proprio sogno è qualcosa di veramente importante che ti fa sentire in armonia col mondo. Finora, devo dire grazie a tutto il teatro italiano che ha investito sui miei sogni e desideri. Mi, però, piacerebbe poter realizzare un grande musical con tutte le sue caratteristiche.”

Il tuo volto è legato al personaggio di Monica Cirillo nella soap-opera “Un posto al sole”. C’è qualche ruolo che ancora non hai avuto modo di realizzare ma che ti piacerebbe poter interpretare in futuro?

“Ho realizzato la gran parte dei ruoli che volevo fare. Possibilmente, in futuro scoprirò qualche ruolo che sia ancora più adatto a me.”

Cosa bolle in pentola? Quali sono i progetti futuri?

“Intorno al 20 Marzo finirò la seconda stagione teatrale di questo spettacolo. Subito dopo, inizierò le prove e le repliche di Amlet insieme a Giorgio Pasotti, in cui interpreto il ruolo della regina. Uno spettacolo che fu interrotto a causa della pandemia solamente alla  terza replica. Riprenderemo finalmente questo lavoro dopo due anni con cui continueremo fino alla prima parte della prossima stagione. Tra l’altro, posso già anticipare che nella prima parte della prossima stagione porteremo lo spettacolo in Sicilia.”

Qual è il consiglio che ti sentiresti di dare ad un giovane che vuole intraprendere questo mestiere?

“Il mio consiglio è quello di prepararsi molto. Più hai strumenti e più riesci a difenderti per non sbagliare o incappare in scelte sbagliate. E’ importante scegliere e seguire i propri maestri e le proprie ispirazioni per poi seguirle.”