Un’artista che ha fatto del linguaggio musicale una libertà di espressione che si traduce nella necessità di comunicare senza essere soggetti a giudizi di tipo estetico o etichette di alcun genere, stiamo parlando di Omar, che in esclusiva per Sikania Network ha presentato il nuovo singolo “Comete”.
Quando e come nasce la passione per la musica?
“La passione è nata in me fin da quando ero bambina. Grazie soprattutto a mia mamma a cui piace moltissimo cantare ed ascoltava tantissima musica. Di conseguenza per me è stata una cosa molto naturale. La cosa che ho fatto probabilmente prima di parlare è stata cantare (ride ndr).”
E’ da poco uscito il tuo ultimo singolo “Comete”, cosa ci puoi dire e come nasce il pezzo?
“Il singolo nasce dopo un periodo d’ansia legato a quello che ci sta succedendo intorno. Non mi ero accorta di quanto parlasse della mia ansia sul momento, poi riascoltandola mi son resa conto di come parlava di quello che stava succedendo all’epoca. La forma onomatopeica, presente nel ritornello, ricorda la liberazione che ha rappresentato per me la musica.”
Hai parlato di diversi temi nei tuoi brani, ce n’è qualcuno che non hai ancora trattato e che ti piacerebbe affrontare in futuro?
“Mi piacerebbe il connubio della melodia pop legata a temi spessi. Vorrei parlare di tematiche più importanti, alcune sono già in lavorazione per i prossimi brani. Vorrei che le ultime generazioni iniziassero a capire che la diversità sia una cosa in più. E’ difficile far capire agli adolescenti tutto questo.”
Quali sono i tuoi progetti futuri?
“In questo periodo stiamo lavorando tantissimo. Nei prossimi mesi uscirà un nuovo singolo e senza dubbio mi piacerebbe tantissimo poter riprendere i live. Speriamo poi che in autunno possa uscire un E.P.”
Infine, qual è il tuo rapporto con i social?
“I social non sempre fanno vedere la reale faccia della medaglia, sta a noi capire quale sia l’uso migliore che si possa fare. Nel mio caso che non faccio vedere il viso neanche nei social, in questo modo magari è più facile arrivare alla gente perché le persone che mi scrivono, lo fanno per ascoltare la mia musica e non un secondo fine. Se però i social venissero utilizzati per lanciare determinati messaggi potrebbero essere davvero molto utili.”