Pino Insegno ed Alessia Navarro: “Finchè morte non ci separi” sul palco e nella vita

Coniugi nella vita e sul palco. Intervistati in esclusiva, al Teatro ABC di Catania dove saranno in scena fino a Domenica 10 Aprile con “Finchè morte non ci separi”, gli attori Pino Insegno ed Alessia Navarro si sono raccontati ed hanno presentato lo spettacolo.

Cosa ci potete dire di questo spettacolo?

“E’ uno spettacolo bello e veramente interessante. Dopo quarant’anni sono sempre molto attento su cosa portare in scena.”  – esordisce Pino Insegno –  “Questo spettacolo nasce da un’idea francese, è uno spettacolo a due, ma all’interno ci sono dieci attori che in realtà non ci sono.”

Gli fa eco, Alessia Navarro: “E’ una commedia brillante, piena di tanti colpi di scena tra queste due anime in scena. Riusciamo ad interagire con dei personaggi che la gente finirà con il vedere ma che in realtà non esistono. Il finale è veramente eccezionale.”

Che voto date al vostro partner come compagno sul palco e come compagno di vita?

“Siamo una coppia normale come tutte le altre coppie, con alti e bassi. E’ un amore coronato anche dai nostri due figli. Dal punto di vista umano, gli do un 9 perché c’è sempre da migliorare. Per quanto riguarda l’aspetto professionale, invece,  è un grandissimo animale da palcoscenico. Sa fare alcune cose che io non so fare e viceversa. L’unica pecca potrebbe essere quella che è meno preciso e meno progettuale rispetto a me. Anche in questo caso, c’è da migliorare questo aspetto.” – afferma Alessia.

“Non posso che replicare quello che ha detto di me.” – dichiara Pino – “Sul palco, la vera attrice tra i due è lei.  Facendo un paragone con il calcio, se mi permetto ogni tanto di fare un goal in rovesciata è perché mi arriva un assist perfetto.  Abbiamo trovato un equilibrio meraviglioso, sia in scena che nella vita. Praticamente viviamo insieme ventiquattro ore su ventiquattro. Tutto questo ci dà un po’ di linfa in più a noi come coppia e ne usciamo fortificati.”

Diventi noto al grande pubblico con la “Premiata Ditta”. Che ricordo hai di quella esperienza?

“E’ un ricordo meraviglioso. Proprio un mese fa, è uscito per Giunti, “La vita non è un film”. La cosa bella di questo lavoro, è  che non si tratta di un semplice libro ma di un audiolibro nel quale racconto le mie esperienze.”

Non solo teatro e televisione, ma anche doppiatore e cinema. C’è qualcosa che non hai ancora realizzato in carriera e che ti piacerebbe poter realizzare in futuro?

“C’è tutto da fare. In questi campi c’è sempre da crescere e bisogna sempre spostare l’obiettivo per non sentirsi mai arrivato da nessuna parte. Ricominciare da capo ogni giorno è il modo più bello per conquistarsi la vita.”

Successivamente, la parola ad Alessia Navarro. Quando e come nasce in te la passione per lo spettacolo?

“La passione, dentro di me, c’è sempre stata, fin da bambina. Fin da piccola, infatti, mi sono sempre cimentata con la recitazione e con i teatrini. Crescendo, ho maturato questa scelta e dopo un percorso di studio e di formazione ed ho cominciato a lavorare su dei palchi veri e propri. Ho iniziato facendo gavetta fino ad approdare a dei teatri meravigliosi come questo. Proprio tramite il teatro, ho conosciuto Pino e da lì le nostre strade si sono unite, dapprima da un punto di vista professionale e successivamente anche da quello relazionale.”

Infine, qual è il consiglio che ti sentiresti di dare ad un giovane che vuole intraprendere questo mestiere?

“E’ un mestiere meraviglioso che ti dà la possibilità di conoscerti a fondo ed aprirti al mondo. Il teatro, oltre ad aver bisogno di una preparazione importante, ha anche un riscontro difficile. E’ sempre più difficile riempire i teatri, ma sono comunque fiduciosa. Per cui, mi sento di poter augurare un grosso in bocca al lupo a chiunque si cimentasse con questo mestiere.”