Roberta Pennisi “Lady Kent”, presenta il suo “Burlesque Mon Amour”

In esclusiva per Sikania Network, l’artista Roberta Pennisi alias “Lady Kent”, si è raccontata, presentando anche il suo spettacolo “Burlesque Mon Amour”, in scena fino ad oggi alla Sala Harpago di Catania.

Quando e come nasce in te la passione per il burlesque?

“Io faccio spettacolo dal 1994 ed il mio incontro con il burlesque avviene nel 2012. Da lì iniziai a studiare questa tipologia di arte e successivamente a portare i miei spettacoli in giro per il mondo.”

A proposito di Burlesque, tu hai ideato e sei la produttrice il Taormina Burlesque Festival. Cosa ci puoi dire e come nasce l’idea?

“Viaggiando mi è venuta l’idea di portare in Sicilia tutto quello che vedevo in giro. Al momento siamo fermi a causa della pandemia ed anche perchè a Taormina siamo sprovvisti di un teatro che possa permetterci di fare lo spettacolo. Il teatro dove lo facevamo in passato, purtroppo, è stato chiuso. Sicuramente, ci saranno delle novità in futuro ed in tal senso, consiglio di rimanere aggiornati attraverso le nostre pagine social.”

Cosa ci puoi dire dello spettacolo in scena in questo week-end?

“Burlesque Mon Amour, non è solo uno spettacolo di burlesque ma è un varietà vero e proprio. Ci saranno anche altri artisti che praticano diverse arti performative, con diversi giochi e musiche.”

Quali sono i tuoi progetti futuri?

“Durante la pandemia ho scritto un libro proprio sul burlesque. Per quanto riguarda il futuro, ci sono diverse cose che bollono in pentola, tra cui una bella novità che per adesso non posso rilevare ma che tra qualche giorno ufficializzerò sui miei canali social.”

Qual’è il consiglio che ti sentiresti di dare a chi vuole intraprendere questo mestiere?

“Ho una scuola a Catania. Si avvicinano al burlesque un pò tutti, dalle ragazze alle donne adulte. E’ un modo per divertirsi e riappropriarsi della propria femminilità, stando tra donne. Il consiglio che mi sento di poter dare, non è avvicinarsi al burlesque con l’obiettivo di fare spettacolo ma per fare un viaggio dentro se stesse.”