Russo Morosoli: “Abbiamo restituito il sorriso alle ragazze del Catania femminile”

Il desiderio è sempre quello di avere una nuova opportunità nella vita. È il caso delle ragazze del Calcio Catania femminile, costrette ad abbandonare l’idea di giocare al calcio dopo la scomparsa della principale squadra della città. Un destino legato indissolubilmente, che le ha condotte all’esclusione dal campionato femminile di serie C e alla conseguente impossibilità di allenarsi a Torre del Grifo. È bello ritrovarle sul campo sintetico del circolo Pinea mentre provano gli schemi e palleggiano con disinvoltura. È la risposta migliore per chi ha subito la cancellazione per la sola “colpa” di vedere il calcio come lo sport più bello del mondo.

L’immagine migliore resta quella del pallone che gonfia la rete – afferma l’imprenditore Francesco Russo MorosoliNei giorni scorsi ho appreso dal mio legale dell’esclusione dal campionato del Catania femminile e della profonda delusione delle ragazze e dell’intero staff. Non si può fare finta di niente e voltare le spalle a queste giovani calciatrici. Non si tratta solo di un calcio al pallone, perché chi può, con sobrietà e grande pudore, deve preoccuparsi di offrire sostegno morale ed economico. E così ho fatto. Abbiamo recuperato la stagione agonistica e restituito loro la dignità, il sorriso e la voglia di crescere in rossazzurro”.

In esclusiva per Sikania Network, l’imprenditore catanese, ha inoltre risposto ad alcune domande che sono state poste:

Cosa l’ha spinta a livello umano ed imprenditoriale a realizzare tale intervento a favore delle ragazze del Catania femminile?

“Le calciatrici del Catania sono state coinvolte, loro malgrado, in una vicenda più grande di loro, cioè la cessazione dell’esercizio provvisorio e la conseguente scomparsa del Catania. Non è così semplice da accettare, specie quando sei giovane e il tuo obiettivo è quello di giocare e vivere la tua passione con entusiasmo. Oggi le ragazze hanno ritrovato speranza e serenità, aspetti essenziali che volevo cogliere con il mio intervento. A questo livello il calcio è puro, non subisce le contaminazioni esasperate del professionismo ed è un piacere viverne le sensazioni”.

Quali saranno gli ulteriori passi futuri, da parte sua, legati al Catania Femminile?

Abbiamo restituito il calcio alle ragazze, che sono tornate ad allenarsi e respirare l’agonismo. Questo è un momento di transizione per il futuro del calcio a Catania, perché si attende il pronunciamento del Consiglio Federale sull’iscrizione in serie D e il bando che poi porterà all’assegnazione del club. Ciò significa che il progetto potrebbe essere recuperato dalla nuova proprietà, desiderio legittimo dell’attuale team del Catania femminile. Ne riparleremo una volta conclusa questa fase fisiologica”.  

Infine, non è da escludere, un proseguimento del progetto di Francesco Russo Morosoli per il Catania femminile anche per le stagioni a venire. Tutto dipenderà, però, dalla nuova proprietà del Calcio Catania. Il passo più importante, per adesso, è compiuto: aver fatto tornare il sorriso alle ragazze!