Al “Teatro Angelo Musco” di Catania, fino a domani, Domenica 30 Gennaio, va in scena “Token” di e con Francesco Maria Attardi. Sikania Network ha intervistato in esclusiva il cast, formato da Alessandro Idonea, Francesca Ferro, Totino La Mantia e Giovanni Arezzo. Queste le loro parole:
“Il ruolo è uno dei quattro soci fondatori di questa società.” – dichiara Alessandro Idonea – “Apparentemente è il personaggio più duro più forte ma poi fondamentalmente si rileva come ogni essere umano, anche lui , con i suoi punti deboli. Durante lo spettacolo i tre amici lo punzecchiano nel suo orgoglio, facendogli saltare i nervi.
Lo spettacolo è una continua lotta alla sopravvivenza, una gara che si svolge in una nottata per stabilire chi dovrà essere il prescelto alla condanna. Esce fuori, quindi, da ogni personaggio l’istinto alla sopravvivenza. Su quattro, però, ce n’è uno che apparentemente sembra più debole e quindi tutti gli altri fanno leva su di lui pensando che sia l’anello debole della catena.”
Poi è la volta di Totino La Mantia, la sua è una partecipazione straordinaria: “Partecipazione straordinaria perchè non mi volevano in compagnia, sostituisco un altro attore, quindi straordinariamente mi hanno inserito.(ride ndr) Il mio ruolo è quello di mediatore tra queste persone che devono fare una scelta drammatica di vita. E’ stato un lavoro veramente bello ed impegnativo ed insieme a me ci sono dei colleghi che sono uno più bravo dell’altro, il che ha permesso di fuoriuscire davvero un lavoro straordinariamente bello.”
Successivamente è la volta di Giovanni Arezzo: “Il mio personaggio è uno dei quattro soci di questa milionaria società. Lui è l’ingegnere che ha inventato il software che ha permesso a questi quattro ragazzi di diventare ricchi e costruire l’impero che hanno. E’ un personaggio abbastanza complesso, perchè ha una biografia importante e tende ad interiorizzare e tenere dentro tutto. Si trova in una situazione di estrema necessità ed impellenza e quindi rischia più volte di uscire fuori dai binari.”
Infine, parla Francesca Ferro, la protagonista donna dello spettacolo e direttrice artistica del Teatro Angelo Musco: “Il mio è il ruolo di una donna in carriera ma nello stesso tempo frustata. Una donna che ha basato la sua vita solo sulla rincorsa di cose materiali, quindi fondamentalmente è un personaggio infelice e negativo perchè non è riuscita ad avere figli e costruirsi una famiglia. Questo è uno spettacolo che amerebbe anche chi non va spesso in teatro, perchè sembra quasi un film. Noi tendiamo sempre a cambiare un pò il linguaggio teatrale perchè soprattutto i ragazzi non sono abituati alla prosa antica. Vi invito a venire a teatro perchè è uno dei posti più sicuri che ci sono in questi momento.”