ECOMED 2024, Green Expo del Mediterraneo inaugurata a SiciliaFiera

Misterbianco (Ct), la 16esima edizione

L’evento nel Mare Nostrum, l’accesso a Medio Oriente e Nord Africa, si conferma punto di riferimento per la transizione ecologica nel mediterraneo

Al via la 16esima edizione di ECOMED, con presenze da record nel quartiere fieristico di SiciliaFiera, dove sarà in scena fino a venerdì 19 aprile. Oltre 300 espositori, con numerose aziende di rilevanza internazionale, leader nei propri mercati di riferimento. Al taglio del nastro l’assessore Regionale all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità, Roberto Di Mauro, l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Elena Pagana, il sindaco di Misterbianco, Marco Corsaro, il direttore generale del Dipartimento di Protezione Civile della Regione Siciliana, Salvo Cocina, il Ceo di Ecomed, Salvo Peci, il presidente di SiciliaFiera, Nino Di Cavolo, il preside Giuseppe Adernò con i giovani baby sindaci e baby assessori delle scuole siciliane, stakeholder e partner della manifestazione. “La Sicilia è un centro nevralgico del Paese, vista la sua centralità nel Mediterraneo”. La pensa così il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha inviato un videomessaggio alla cerimonia inaugurale: “La vostra manifestazione ogni anno diventa sempre più incisiva, sempre più importante, ricca di confronti di stimoli e di incontri, tra i tanti interessanti. La presenza del ministero anche in questa edizione si pone con una linea di continuità, con l’impegno per essere partecipi e interlocutori in un evento di qualità per il paese e, in particolare, per il nostro grande Sud. In questo ambito strategico si pone il ruolo della Sicilia, una regione in cui, in modo concreto e tangibile, si attuano le politiche e le misure in materia di economia circolare e transizione ecologica. Si vive una sfida, la vostra isola è anche centro nevralgico e punto di frontiera delle sfide che stiamo affrontando e che ci attendono nel prossimo futuro vista la centralità nel Mediterraneo”. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica è presente con un ampio stand, così come la Regione Sicilia. ”Ecomed è un appuntamento di riferimento – sottolinea l’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro – e abbiamo voluto esserci per  confrontarci con esperti e operatori di settore e presentare le iniziative del governo Schifani in tema di acqua e rifiuti. Confidiamo che il nuovo Piano regionale dei rifiuti che abbiamo definito completi il suo iter entro pochi mesi, ponendo le basi per porre fine ad alcune grosse criticità del sistema che ha ancora costi elevati per lo smaltimento. Incremento dei volumi di riutilizzo, più impianti di trattamento e compostaggio, biometano, conferimento in discarica sotto il 10% e due termovalorizzatori per la frazione non recuperabile. Questi alcuni dei punti salienti del documento. Sul fronte dell’acqua – prosegue Di Mauro – il mio assessorato è impegnato per assicurare la piena funzionalità delle dighe gestite attraverso una programmazione accurata che permetta di utilizzare i fondi comunitari e del Pnrr”.

Ad esprimere la sua soddisfazione anche il CEO Ecomed, Salvo Peci: “Siamo molto orgogliosi della crescita di Ecomed, che quest’anno si sviluppa su 20.000 mq occupando ben due padiglioni di SiciliaFiera. Abbiamo rivolto particolare attenzione al settore acque e rifiuti, e poi ancora il settore energia e mobilità, architetture e rigenerazione con la grande novità in questa edizione delle giornate dell’acqua, dei rifiuti, dell’ambiente e poi ancora le aziende start-up, insomma veramente una manifestazione che finalmente afferma la Sicilia come leader del settore green”. Per Giuseppe Mancini, Presidente Associazione Nazionale di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio (AIAT) e coordinatore dei Comitati tecnici della manifestazione: “L’obiettivo di questa edizione di Ecomed è quello di accelerare il profondo rinnovamento della Regione Mediterranea nel contesto del Green Deal Europeo estendendo al Sud il baricentro dell’economia circolare e di una sostenibilità vera e misurabile. In questo la manifestazione si pone come un potentissimo catalizzatore per la messa in rete dei settori più strategici del made in Italy coinvolgendo imprese, stakeholders e istituzioni dell’intero bacino Mediterraneo. Un focus particolare sarà sugli importanti effetti che il PNRR sta garantendo nel colmare parte dei gravi deficit infrastrutturali delle regioni del Sud, come ad esempio quelli del servizio idrico e della carenza di impianti di trattamento e di riciclo dei rifiuti che permetteranno finalmente di rispettare le direttive comunitarie. Grande attenzione verrà data alle energie rinnovabili – con importanti riferimenti all’eolico offshore e a terra, al fotovoltaico e all’idrogeno ma anche alla progressiva diffusione delle comunità energetiche”. Domani sarà una giornata densa di eventi. Nella sala Ciclope, il convegno “WATER 360°: Soluzioni Tecnologiche dalla Scienza e dalle Imprese per i Gestori del SII” aprirà le “Giornate dell’Acqua”, una serie di incontri focalizzati sulle innovative strategie di gestione delle risorse idriche. Gli esperti discuteranno delle ultime tecnologie e delle sfide che i gestori dei servizi idrici integrati affrontano nel garantire acqua pulita e servizi efficienti alla popolazione. Parallelamente, nella sala Ionio, un altro tema di grande attualità verrà trattato: “La Diffusione delle Buone Pratiche come Leva Strategica per Favorire la Transizione Circolare nelle Aziende e negli Enti Pubblici”. Questo incontro vedrà la partecipazione di figure chiave nel panorama della sostenibilità e della gestione dei rifiuti. Si discuterà dell’accordo quadro Anci-Conai, esplorando gli strumenti e le opportunità disponibili per i comuni siciliani per promuovere pratiche più sostenibili e responsabili.