Ospite della trentaquattresima puntata di SIKANIA LIVE – programma condotto da Antonio Licitra & Jiaire Giuffrida, curato e gestito dalla regia di Marco Ferrara – è stato l’apprezzatissimo e bravissimo cantautore Luca Napolitano, anche conosciuto come “Napo“.
“La mia passione nasce sin da piccolo. Per me la partecipazione al talent-show “Amici” è stata una tappa importantissima, ma la vera e propria palestra per me sono stati i villaggi turistici dove ho sempre lavorato.” – dice Luca.
“Il ricordo più bello che ho e che porterò sempre con me è stato il mio primo contratto discografico, all’epoca di Zerby. Lì ho capito che la mia passione diventava qualcosa di più.”
Nel 2010 il nostro Luca ha partecipato e recitato nel film “A Sud di New York” e a proposito di ciò, il conduttore domanda come sia stato lavorare sul set cinematografico.
“Per me è stata una bellissima esperienza. Mi sono cimentato in un campo differente, come attore, doppiatore e mi sono tanto divertito… ma anche impaurito. Questo progetto mi ha dato molta carica e soddisfazione!” – risponde Napo.
“Per la scrittura delle mie canzoni prendo ispirazione dalla vita; dalle cose belle e anche da quelle brutte che mi capitano.”
“La musica aiuta ad esprimerti e a raccontarci, ma molto spesso non bastano 3 minuti per raccontare una buona parte della tua vita.”
Da qualche mese è uscito il nuovo singolo “Supereroi” che ha riscontrato tantissimo successo superando in pochissimo tempo i 2milioni di visualizzazioni.
“Questo singolo racconta più cose; parla di me, di quanto io in alcuni casi mi sia sentito un supereroe facendomi portavoce di alcune persone che stanno vivendo dei momenti difficili, ma soprattutto racconta degli altri supereroi, quelli che aiutano il prossimo, come la protezione civile, i medici, gli infermieri, i pompieri… Ho cercato di raccontare ogni episodio accaduto a mio modo, per rendere omaggio a queste persone. Parliamo di eroi comuni; semplici esseri umani che trovano dentro di sè la forza per fare la differenza, non di quelli dei fumetti con i muscoli d’acciaio.” – afferma Napo.
“Se oggi Luca Napolitano non avesse avuto la fortuna di fare della sua passione una professione, chi sarebbe stato?” – domandano i conduttori.
“Non avrei accantonato sicuramente la musica. Probabilmente avrei intrapreso la strada della mia famiglia, verso l’economia o la giurisprudenza, ma sarei stato sicuramente meno felice di oggi. Sapete, quando lavori per un qualcosa di tuo, ciò ti inorgoglisce e ti rende fiero.” – risponde Luca.
“Non riesco ad immaginare la mia vita senza musica. La vita di tutti, senza di essa, sarebbe più vuota.”
LUCA NAPOLITANO
“In questi giorni sto lavorando al nuovo album e per i prossimi singoli. Ci sono tante novità e tantissime cose che bollono in pentola, ma da buon terrone napoletano preferisco tenerle dentro e non sbilanciarmi per scaramanzia. Credo che sia anche questo il bello della vita!” – condivide con noi l’ospite.
“Sei particolarmente legato ad un singolo?” – domanda la conduttrice.
“Sì, decisamente al mio primo singolo: “VAI”. E’ un po’ come il primo amore; non si scorda mai. Il titolo incita a mettersi in gioco, a cogliere l’attimo e vivere il momento. Questa esclamazione mi è uscita da dentro quando mi sono chiesto cosa dovessi fare, se lasciare il certo per l’incerto…” – afferma Luca.
“Se ami realmente questo lavoro bisogna stringere i denti e aspettare che il tuo momento arrivi, perchè arriverà!”
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